La nascita del manifesto pubblicitario avviene a Parigi negli anni della Bella Èpoque, tra il 1890 e il 1915.
I posters pubblicizzavano i locali alla moda, cabaret, café chantant, spettacoli teatrali e luoghi di divertimento. Gli imprenditori parigini della zona di Montmartre, di Pigalle e degli Champs Elisées, avevano intuito l’importanza dei manifesti per pubblicizzare l’intrattenimento parigino, e successivamente anche industrie di noti marchi di champagne e biscotti decisero di affidare la propria immagine ai designers del tempo.
Uno dei maggiori artisti di quel periodo fu Alfons Mucha, di origine ceca, a Parigi proprio negli anni d’oro dell’Art Nouveau. Mucha fu il creatore di splendide locandine per le opere teatrali e le aziende francesi, e può essere ritenuto uno dei precursori della grafica pubblicitaria moderna.
Il suo stile lo rende fautore di un nuovo linguaggio comunicativo, di un’arte visiva innovatrice e potente, infatti, le immagini femminili dei suoi poster, sensuali e cariche di erotismo, e le composizioni grafiche che le incorniciano, spopolano in tutti i ceti e gli ambienti della società dell’epoca. Tutt’ora, alla vista degli odiernissimi manifesti pubblicitari è possibile scorgere la genialità creativa dell’autore.